destionegiorno
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Non sono poetessa, ne scrittrice, solamente una donna, che rubando tempo al tempo di una vita reale colma di numeri, obblighi fiscali e doveri morali, si immerge in un' oasi di tranquillità, nella quale esprime quella Paola, che Nessuno conosce e neppure per un attimo, immagina che possa essere Lei, ... (continua)
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paola marchi
| Affaticato il mio cuore
sgocciola lacrime.
L' afa strangola il mio respiro
disperato.
Sono straccio
che miagola
su di una ciotola assente.
Raccolgo i capelli.
Ne faccio nodo di dubbi.
I miei pensieri,
sono croste invecchiate,
su rupi screpolate,
arse da soli cocenti.
Quanto dolore,
annida nella mia anima.
Sento il vuoto ondeggiare
tra i labirinti delle mie ossa,
spaccate dai pugni
di quel mare in burrasca,
che fu la tremenda disgrazia.
Ho percorso
quella bollente sabbia di speranza,
aggrappandomi come un'aquila
dagli artigli infuocati
alla scivolosa roccia
di una salvezza disperata.
Gliel'ho fatta, ho gridato stupefatta
all'Olimpo di un Paradiso,
colmo di un solo Dio, il mio.
Ho raccolto fazzoletti sgualciti,
abbrustoliti da un fuoco lento di attesa.
Li ho gettati nel catino
dietro ad una porta chiusa.
Ho accennato ad un piccolo sorriso.
Una virgola pennella le mie labbra
cucite un tempo dalla rabbia.
Le mie pupille perse
scorgono una luce.
Il mio respiro si è fatto brezza
di un timido sollievo.
Sussurro nel silenzio, non ti ho perso.
Ti adoro
mentre mi vieni incontro.
Silenzio!
E' ancora presto. |
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