destionegiorno
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Non sono poetessa, ne scrittrice, solamente una donna, che rubando tempo al tempo di una vita reale colma di numeri, obblighi fiscali e doveri morali, si immerge in un' oasi di tranquillità, nella quale esprime quella Paola, che Nessuno conosce e neppure per un attimo, immagina che possa essere Lei, ... (continua)
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
paola marchi
| Come la salsedine affogava le mie fradice guance,
i suoi baci annegavano le mie sottili labbra
di un aspro sapore, quella sua saliva gocciolante d'ardore.
Eravamo meduse pulsanti sulla sabbia,
inguainate nella follia del vento,
che ci spingeva lentamente
tra le fauci del giorno,
arma letale per noi amanti notturni.
I nostri volti scarmigliati, bagnati e laceri di baci
si strofinavano avidamente
per inghiottire passione e languore
in quegli ultimi istanti d'amore.
Scalpitavano le onde sugli scogli.
I tuoni ululavano il rimprovero
mentre il fulmine scheggiava i nostri sguardi
per farci piangere.
Soli, nudi, imbrattati di sabbia,
nessuna lacrima, nessun senso di colpa.
Siamo umani, siamo fatti di carne. |
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